Ieri la Roma ha vinto 1-0 contro l'Empoli a Castellani, nel match della 28esima giornata di Serie A. La squadra giallorossa ha conquistato il quinto successo di fila in campionato. Dopo la gara, in conferenza stampa, Claudio Ranieri ha aggiunto alcune considerazioni rispetto a quelle rilasciate alla tv. Ecco le parole del mister, riportata da TMW.
Se è soddisfatto dell'ottima prova o arrabbiato per il rischio sull'ultima palla.
"Io me lo aspettavo, quando fai tanto a volte raccogli meno. Quando giochi con una squadra che lotta per non retrocedere devi dare tutto fino all'ultimo. Gli avevo chiesto di calarsi nella partita, poi se abbiamo più qualità pensavo sarebbe venuta fuori. L'importante era crearle anche se è un peccato non averla chiusa. Non si può allenare il cinismo, ci sono giocatori con un certo dna ma poi a volte ne hai qualcuno in meno".
Si è rivisto un ottimo Pellegrini.
"Il capitano oggi ci ha deliziato, soprattutto nel primo tempo. Ha sempre giocato per la squadra mentre qualcuno ha giocato per se stesso. Ma non dico chi è".
Sul perché non ha giocato Saelemaekers e sui nuovi ce hanno giocato.
"Io non faccio i conti su quante ne hanno giocate, volevo giocatori che sapessero calarsi nella realtà dell'Empoli. Ho cambiato molti giocatori perché la partita di giovedì ha consumato tante energie nervose. Arriverà il suo momento, mi serviva più un quinto che un'ala che fa il quinto. Non ho problemi a mettere dentro giocatori nuovi che si impegnano e fanno vedere ciò che voglio".
Cosa devono fare giovedì per passare il turno.
"Una grandissima partita con spirito di sacrificio. Perché lì andiamo contro un popolo intero fantastico, quello basco. Dobbiamo essere coordinati e fare una grande partita per venirne fuori".