Maurizio Iorio ha parlato a La Gazzetta dello Sport. L'ex attaccante della Roma, che ha vestito la maglia giallorosso per due stagioni vincendo lo Scudetto nel 1983, ha risposto a domande riguardanti in particolare Artem Dovbyk e la possibilità dell'attacco a due con Eldor Shomurodov. Ecco le sue parole.
Con Lecce e Juve la Roma ha segnato quando Dovbyk e Shomurodov si sono ritrovati a giocare insieme. Può essere una soluzione dal 1'?
"La vedo meglio come mossa da gara in corso. Quando entra Shomurodov la Roma cambia di colpo. E' uno che va su tutti i palloni e che da profondità. Ma, non cambierei l'assetto che fin qui ha portato a questa maxi rimonta. Insieme hanno fatto bene ma dall'inizio si rischierebbe troppo".
Come giudica la stagione di Artem Dovbyk?
"I numeri gli danno ragione, questo è innegabile. Ma lo vedo piatto, col fisico che ha dovrebbe aiutare molto di più la squadra a salire come fa Lukaku. Lo sta provando a fare ma si vede che è forzato perché giustamente glielo chiede Ranieri. Lui ha altre caratteristiche, deve essere servito in area di rigore. Senza Dybala gli arrivano meno palloni e in generale giocatori come Soulé e Pellegrini devono segnare di più. Mancano i loro gol, come quelli dell'ucraino nei big match".
Il derby può essere l'occasione giusta?
"Deve esserlo, è una partita di fondamentale importanza. E' una gara da vincere non solo per tutto il fascino che si porta dietro, ma, è un'occasione d'oro se si vuole andare in Europa. Davanti ci sono squadre come il Bologna che corrono e la Roma non deve fermarsi".