Questa l'apertura di Mario Corsi nella puntata di Te la do io Tokyo del 22 ottobre:
"Il problema di questa situazione, della sconfitta vergognosa di ieri sera, sta nel fatto che queste sconfitte umilianti si reiterano nel tempo da anni. Tutti abbiamo pensato che, una volta arrivato Mourinho, non avremmo mai più dovuto vedere questo genere di umiliazioni, invece è stata una partita imbarazzante ma non solo per i giocatori ma anche per lo stesso Mourinho.
In questo momento, far giocare quei giocatori che Mourinho ha costantemente delegittimato con le sue continue dichiarazioni, è stata una follia e, secondo me, quei giocatori gli hanno palesemente giocato contro.
È vergognoso che per le divergenze tra Mourinho, Pinto e la presidenza si infanghino la Roma ed i suoi tifosi. Inoltre una cosa impensabile è non sentire parlare i Friedkin oggi.
Queste figure le facciamo solo noi, ora possiamo pure vincere con il Napoli ma io non ci faccio nulla, a me non basta e non deve bastare a nessuno. Mi voglio prendere una colpa perchè noi tifosi siamo troppo ma veramente troppo buoni e non cattivi come dovremmo essere.
Noi tutti abbiamo una grandissima stima di Mourinho come allenatore però gli va detto che per la sua guerra con la presidenza ci state facendo prendere per il culo da tutta Europa.
Quando lui ha accettato la Roma è impensabile che non sapesse che tipo di giocatori avrebbe avuto a disposizione oppure, cosa ancor più grave, è che Friedkin gli avesse promesso dei giocatori che poi non sono arrivati.
Mettere titolari 8 riserve per far vedere alla presidenza che i giocatori sono scarsi comporta che per le loro guerre personali gli unici che ci rimettono solo i tifosi, non interessa a nessuno della Roma ma pensano solo ai cavoli personali loro.
Vedere 500-600 tifosi andare fino in Norvegia e sentirsi così umiliati dopo aver fatto tutti quei km è imbarazzante.
Spero che i tifosi si facciano sentire con il Napoli perché non può passare così una sconfitta simile, bisogna essere tifosi molto più avvelenati. Ricordatevi che Mourinho non vi può dire, ma lo dico io che anche la cosiddetta prima squadra è abbastanza modesta."