Questa l'apertura di Mario Corsi nella puntata di Te la do io Tokyo del 7 aprile:
"Partita piuttosto noiosa, senza grandi sussulti, ma il pareggio è tutto sommato giusto per quello che si è visto in campo. Non capisco chi la definisce ‘una grande partita’, ma ognuno ha la sua visione. Ranieri, nel post partita, ha fotografato perfettamente il momento attuale della Roma, soprattutto quando dice che è meglio pareggiarla che perderla e sottolinea il gap qualitativo evidente con questa Juventus che quest’anno non è proprio una delle più forti. Dalle sue parole mi sembra che si stia lentamente defilando dal mondo Roma: il fatto che non sarà più dirigente ma consigliere di Friedkin è già un segnale in quella direzione. Ranieri continua comunque a stupirmi per la sua lucidità nella gestione: sceglie sempre in base alla condizione dei giocatori, senza farsi condizionare dai nomi. Shomurodov è un ragazzo d’oro e un giocatore utile, ma il fatto che spesso sia lui l’uomo copertina della Roma fa riflettere. La prossima partita sarà il derby: il loro impegno in Europa League potrebbe darci un piccolo vantaggio, ma resta una sfida delicata, imprevedibile e soprattutto cruciale per restare in corsa per la qualificazione in Champions. Ad oggi il futuro non sembra né radioso né vincente, a meno che i Friedkin non riescano a sorprenderci, come in passato hanno fatto in qualche occasione."