Antonio Felici di France Football è intervenuto a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Gli auguri sono scontati, ma vorrei fare una riflessione. Io ho sempre guardato alla storia della Roma come due storie nette e separate: una storia prima di Viola e una da Viola in poi. Secondo me da Viola in poi la Roma è una grande protagonista del calcio italiano, mentre prima, a parte il lontanissimo titolo, non aveva lasciato un'impronta particolare nel calcio italiano. Vedo però che ragionare in questi termini porta molta frustrazione, probabilmente hanno ragione quelli che guardano a questi 97 anni di storia come una storia unitaria, un monolite. Ecco, forse guardandola in questo modo posso essere più ottimista: vedere che la Roma ha preso Le Fée, festeggiare tanto, poi adesso arriverà pure Dahl e poi uno straccio di centravanti e la Roma arriverà serenamente ottava/decima, che è un risultato perfettamente in linea con quella che è la sua storia. Una fetta importante dei tifosi questo pensa. Quindi forse sbaglio io e devo tornare a vedere la storia della Roma in questo modo e ad accontentarmi di quello che passa il convento, perché una campagna acquisti che a oggi conta Le Fée e una trattativa per Dahl io la trovo scandalosa sinceramente. Sbaglierò io sicuramente. Come si fa a dire che sulla fascia sinistra ti sei rinforzato con Angelino titolare e Dahl, con tutto il rispetto. Ormai per ogni giocatore che prendi scrivono che è un colpo, ma colpi de che? Basta dire un nome che diventa un colpo. I colpi sono i campioni, non i giocatori qualunque che prendi per fare una rosa, quelli non sono colpi, sono acquisti. Nel corso di questi ultimi anni abbiamo capito che il mercato si fa un po' coi procuratori. Tra l'altro bisogna vedere pure che evoluzione ci sarà rispetto a Ghisolfi che si diceva che non avesse grande conoscenza dei procuratori italiani, a molti addirittura non rispondeva al telefono. Io direi che con un direttore sportivo che arriva con questo pedigree, probabilmente il fatto che ci sia qualche procuratore di fiducia che propone qualche giocatore, alla fine, se in tempi normali non lo trovavo esaltante, ora in una situazione come questa può aiutare".