Antonio Felici di France Football è intervenuto a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Quella di ieri era la Roma? Cosa dobbiamo commentare di queste partite se non ci stanno i giocatori, dobbiamo commentare le partite della Roma Primavera? Complessivamente Le Fée mi ha fatto una buona impressione, nel senso che è un giocatore che ha un certo ritmo, tocca bene la palla, la tecnica è buona. Mi sembra abbastanza versatile per quanto riguarda i ruoli del centrocampo. Però stiamo parlando di amichevoli estive, non posso giudicare Le Fée dalla partita con il Latina, ma neanche da quella di ieri, considerando che per giudicare quello che può dare in più uno come Le Fée, lo dovrei vedere in campo insieme a quelli che dovrebbero essere i partner abituali e non un gruppo di ragazzi, perché comunque i nazionali ancora non sono arrivati e la campagna acquisti ancora latita. Su Le Fée secondo me si conferma l'idea che è un buon giocatore, però lo vedo un po' piccoletto, un po' graciletto. Per me rimane una terza scelta del calcio francese, dopodiché speriamo che possa dimostrare di valere i 23 milioni che è stato pagato. Per il resto, in queste amichevoli ho visto il giovane Pisilli che ha fatto delle ottime cose, mi sembra anche che sia cresciuto fisicamente, però parliamo di ragazzini. La Roma vera e la Roma che può mettere in campo adesso De Rossi sono cose diverse. E' difficile trovare delle indicazioni utili in queste amichevoli, in queste condizioni. Se tu vuoi fare il 4-2-3-1 e mettere Pellegrini alle spalle della punta, chi copre? Nel pacchetto dei due centrali ci deve essere per forza Cristante, sennò prendi 4 gol a partita".