Ugo Trani è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda tutti i giorni dalle 10 alle 14 sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Soulé l'ho sempre apprezzato, quindi condivido l'entusiasmo sul giocatore, poi sappiamo l'affetto che ha, anche d'estate, il popolo romanista. Teniamo presente che ieri erano il 10% di quelli che andarono a prendere Cicinho, questa gente non aspetta altro che accogliere i campioni. Questo secondo me è un bel giocatore. È un gran colpo che fa la Roma, merito di tutti, anche di chi ha forzato la mano con la Juve, in primis il giocatore. E vi dico una cosa: giocherà più a sinistra che a destra. Poi se trovano uno bravo a sinistra si creano altre cose. Ieri ho fatto un pezzo sul Corriere dello Sport in cui dicevo che i nuovi acquisti hanno cambiato le gerarchie all'interno dello spogliatoio. Perché se hai speso 23, 30 e quasi 40, questi tre non vanno in panchina, quindi ci deve andare qualcun altro. E ci finirà qualcuno che vestiva fino a poco tempo fa la maglia azzurra. Soulé è stato preso anche per mettere la palla a uno forte di testa. Dalle parole di De Rossi si capisce che il mercato non è finito e che ha fatto la richiesta precisa di avere un altro esterno d'attacco. Finora in amichevole la Roma ha giocato con squadre inferiori al suo potenziale anche dell'anno scorso o di questo ritiro senza i nazionali, e ha sempre preso gol. Quando nei pezzi ti dicono che la garanzia è Svilar, si devono accendere tutte le spie di allarme. Perché se dopo l'amichevole a Trigoria, dopo avermi parlato di identità, mi dici che la garanzia è Svilar... i difensori chi sono? Entra Smalling ed è morto in campo prima di giocare, è un problema. Tu hai due difensori centrali, hai bisogno di un centrale. E io ho paura che in questo rafforzamento, in cui l'allenatore ti chiede minimo altri due giocatori, e so per certo che uno è il difensore, ti verrà a mancare il centrocampista coast to coast che ti serve. Io comincerei a pensare alla difesa, è lì che devi andare a toccare adesso".