Ugo Trani è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda tutti i giorni dalle 10 alle 14 sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Ranieri è uno che non ti regala niente, non fa fare la partita facile all'avversario. Abbiamo già ricordato quando mise Burdisso terzino sinistro a Siena, perché gli serviva bloccare in un certo modo la fascia, in altre partite a livello internazionale usò addirittura 4 mediani a centrocampo, per fare gioco e al tempo stesso avere robustezza, forza. Lui queste cose le sa fare bene. Il problema è che io vedo Ranieri, ma vedo pure la Roma, che l'ho vista meglio di Ranieri ultimamente. Io ho saputo della situazione Hummels: non torna, ma se uno non torna a Roma per la febbre mi sembra un po' poco, il viaggio in aereo lo poteva fare lo stesso. Hummels è stato avvertito dalla nuova gestione tecnica di quello che gli era stato detto già dalla precedente, cioè quella di Juric, che non è pronto fisicamente, per cui "metteci tutto il tempo che vuoi in Germania, tanto non giochi a Napoli". È panchina pure a Napoli per lui. Qui pensavamo fino a due giorni fa che Hummels sarebbe stato titolare e invece i dati di Ranieri sono gli stessi di Juric. Ora non c'è più Juric, questa è come la storia dei giorni di ferie, che li hanno accollati a Ranieri, ma Ranieri non c'entra niente, come non c'entrava Juric. Questi sono stati più in ferie che al lavoro, 9 giorni dalla sconfitta col Bologna e 3 soli di lavoro. Conte la sta preparando come una finale, perché lui le prepara tutte così, se fosse il Lecce, sarebbe come la Roma. In più c'è che questa volta la Roma ha un allenatore esperto, suo grande amico, che conosce molto bene, per come ha allenato nella carriera, non solo oggi, per cui quello che dicevamo noi di Ranieri, lo sa per primo Conte, lui sa bene che non gli regalerà spazi. Senza Hummels e credo senza Hermoso, perché mi confermano tutti che non ce la farà, diventa tutto molto difficile studiare una formula che possa rendere la difesa della Roma migliore di quella vista nelle ultime partite. Per cui secondo me vedrete che molto avverrà attraverso i centrocampisti, almeno uno tra Paredes e Cristante giocherà, ma potrebbero giocare tutti e due, perché secondo me lui si inventerà qualcosa per schermare la difesa. Riguardo gli allenamenti, la cosa va oltre gli allenatori. Io se sono un giocatore, in questa situazione mi vado ad allenare pure se non c'è allenamento, perché mi sento responsabile di questa situazione. Invece sono andati tutti via. E a Roma c'erano tutti quelli che fanno parte diciamo del "reparto senatori", per cui Dybala, Mancini, Cristante, Pellegrini. E unisco questa cosa a Dybala: Dybala è da dopo Roma-Verona che non va più in campo, cioè che fa cose leggere. Ci ricordiamo quello che ci dicevamo dell'allenamento, del provino di Juric, che avevamo avuto dei dubbi? Pure su quello sono caduti i dubbi, o sbaglio?".