Ugo Trani è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda tutti i giorni dalle 10 alle 14 sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Se Pellegrini ha bloccato il mercato di gennaio? Io lo dico per giustificare il cambio di parole e di versioni, perché sennò non c'è giustificazione. Qualsiasi tifoso ormai li ha sgamati, perché non possono aver detto due cose contrarie: a cominciare da Ghisolfi che dice "non è più stringente il Financial Fair Play, per cui da gennaio possiamo operare" e poi dice il contrario; uguale Ranieri che dice "pensiamo a Lucca" e quell'altro dice di no. Ma non può essere tutto così perché la presa in giro è troppo forte e come la giri, se non c'è quella di Ghisolfi, c'è quella di Ranieri, e non ti fai prendere in giro. A me tutta la gente mi ferma e dice "Ma questi sono matti, ma questi sono matti", tutti, sempre la stessa frase. Mi dicono pure peggio, eh, dico matti perché è una cosa simpatica. Secondo me hanno più fretta di vederlo costruito quelli che tra i media dicono che la Roma non vince perché non ha ancora lo stadio che i Friedkin stessi. Questa è la mia battuta che non è una battuta ma è quello che penso realmente, perché non mi risulta che i Friedkin abbiano tutta questa fretta. Lo vogliono fare, sanno che glielo fanno fare e sanno che comunque ci sarà sempre qualcuno ancora che gli mette qualche bastone fra le ruote, ma non per loro, non per la Roma, non c'entra niente la Roma, ci quelli che dicono "sono contro la Roma" ma non è così, perché il sindaco lo vuole fartelo fare ormai hanno deciso di fartelo fare, ci sono piccoli intralci, perché secondo me sono sempre piccoli, e ognuno ti crea un po' di ritardo. Dallo stadio del centenario è diventato il 2028 come se niente fosse e se diventa 2029 non gliene frega niente, questi non vivono sullo stadio, sullo stadio possono vivere nel momento che vendono".