Ugo Trani è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda tutti i giorni dalle 10 alle 14 sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Un titolo della conferenza di Ranieri? "De Rossi non sarà il prossimo allenatore della Roma". Sommario: "Aiuterò nella scelta del nuovo allenatore. Però dice aiuterò, eh, non "sceglierò". Però lui c'è stato un momento, un passaggio in cui ha detto "cercherò di prendere un allenatore da Roma", non ha detto uno di passaggio, visto che ogni tanto ne vediamo uno di passaggio accostato alla Roma. Quindi nella scelta lui ha detto che segnalerà uno da Roma, che è quello che ci aspettiamo tutti. Se nel ventaglio che verrà proposto ai Friedkin, che poi decideranno, ci saranno solo i nomi di Ranieri o ci saranno anche i nomi di Ghisolfi e dell'algoritmo? Secondo me ci saranno anche gli altri, Ranieri non sarà l'unico a indicare i nomi. Io faccio un esempio: Farioli non l'ha indicato Ranieri e non l'ha indicato l'algoritmo, ma lo ha indicato Ghisolfi. Sicuramente l'algoritmo di danni ne ha fatti abbastanza ma potrebbe continuare a farne. Molte società lo fanno, noi del Milan parliamo poco ma il Milan è andato avanti così, Fonseca è stata una sesta/settima scelta. E lì ancora i tifosi parlano di Antonio Conte, che era la prima scelta della piazza, ma loro sono passati attraverso Lopetegui. La Roma ha questi tre lati da cui uscirà l'allenatore. Io, dalle sue dichiarazioni di oggi, penso che dobbiamo avere ancora fiducia in Ranieri, nel senso di non mollarlo. Però gli dobbiamo stare sopra. Quando lui dice "proverò a prendere un allenatore da Roma", noi ci dobbiamo aggrappare a quella frase e ogni giorno gli ricordiamo "Oh, Claudio, mi raccomando, da Roma". Noi ci dobbiamo aggrappare quella frase ma comunque si passa attraverso un triangolo, ma io voglio sperare non siano solo i Friedkin, come gli è stato detto stamattina e come lui ha fatto capire. Noi dobbiamo pensare che il triangolo debba avere come principale punto di riferimento Ranieri. Questa è la nostra speranza. Poi se devo dare un'interpretazione, loro l'anno scorso avevano la forza per andare a prendere Conte, sapendo che potevano mettere più di 100 milioni sul mercato, perché dai quei 130 milioni a Conte e fa un'altra squadra, e non dico che te la giochi per lo Scudetto, ma ci vai molto vicino. Loro invece se ne sono lavati le mani e hanno dato fiducia, dopo tanti tentennamenti, a De Rossi. Lui giustamente alla domanda su Saelemaekers ha risposto in quel modo perché dice "io mica faccio il mercato, lo deve fare il nuovo allenatore, lui non si fa accollare tutto. Su Saelemaekers ricordatevi che il Bologna a meno di 9 milioni, 8 e spicci, non l'ha riscattato, che un giocatore di quel livello, coi soldi che ha comunque il Bologna, che è società abbastanza attiva, la poteva fare quella operazione, visto che è andato molto bene. Alla Roma sta andando molto bene e le hanno chiesto 20 milioni: ma come può essere? C'è qualcosa che non torna a livello di procuratori e di operazioni. Ecco dove Ranieri non va a mettere il naso secondo me. Il lavaggio di mano di è Ranieri confermato e Ghisolfi confermato, così non tocchi niente e dici tanto figurati, ci pensa Ranieri a controllare Ghisolfi. Questa è l'exit strategy studiata dai Friedkin, che secondo me non va in porto grazie a Ranieri, perché tutti sono convinti che Ranieri prima o poi cede. L'altro giorno all'Olimpico sul 4-0 tutto lo stadio cantava "Claudio Ranieri Claudio Ranieri", è raro che si faccia per una partita scontata. E quello può spostare. Ricordiamoci Roma-Leicester: la moglie lo fece alzare, perché lui era in difficoltà. Se l'allenatore può dipendere dal Domino di panchine che ci sarà? Sarebbe grave, ma può essere, purtroppo può essere, perché la Roma non lo ha preso l'allenatore, ve lo do al 100%. Potrebbe essere avanti con delle promesse. Faccio un esempio io contatto uno che sta allenando il Milan e lui mi dice "guarda, se io vado via dal Milan, sei la prima scelta". Poi magari quello non va via, oppure lo chiama l'Arsenal e preferisce andare lì. Per cui può succedere di tutto questo senso. E se dipendesse dai movimenti delle altre panchine sarebbe gravissimo per una squadra come la Roma, perché se va via Conte dal Napoli non succede niente, perché c'è la squadra pronta devono fare dei piccoli ritocchi, vanno a prendere un grande sostituto di Kvaratskhelia, ce li hanno i soldi, è facilissimo. La Roma invece deve rifare la squadra. Perché noi continuiamo a fare gli applausi a tutti, io ho letto che 20 milioni sono giusti per Saelemaekers, lo ha detto Tonetto, ma che ci capisce".