Antonio Felici di France Football è intervenuto a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Il gol più bello di ieri? Secondo me quello di Saelemaekers. A proposito dei gol, noi diciamo sempre che Soulé tocca troppo la palla, io per primo, ieri l'ha toccata 500 volte però che palla ha messo sulla testa di Shomurodov... La rincorsa all'Europa? C'è il realismo e il sogno. Il realismo è che secondo me un obiettivo plausibile è il sesto posto, nel senso che puoi sorpassare quelli che ti sono ormai vicini, cioè Bologna, Milan e Fiorentina. Secondo me con Ranieri che ha messo a posto le cose quello è un obiettivo che possiamo perseguire, ci possiamo sperare. Chiaramente il sogno di tutti è il quarto posto e quello non voglio dire che sia una chimera, ma è molto molto difficile. Però dico una cosa: se fai bottino pieno nelle prossime 4 partite, poi ti butti nella mischia degli scontri diretti, ti metti a fare un po' di caciara e vedi che succede. Può pure succedere un miracolo alla fine. Io non ci credo, però il calcio è imprevedibile, ricordiamoci sempre che fare imprese che sembrano impossibili è nelle corde di Ranieri, per cui sognare non costa niente. Il lavoro dal punto di vista atletico mi pare abbastanza evidente. Adesso lasciamo stare che il Monza è una squadra modesta, ma ieri abbiamo visto la Roma che giocava a ritmi altissimi, grandissimo movimento senza palla per quasi tutta la partita: queste cose non le fai se non stai bene fisicamente. Poi l'emblema del discorso fisico è Dybala che io credo non sia mai stato così bene fisicamente forse da dieci anni a questa parte, credo che sia veramente al top in questo momento. Però non è solo una questione fisica. Parto dall'esempio di Angelino: è un giocatore che a me non convinceva molto, soprattutto in fase difensiva. Ranieri che ha fatto, ha agito su due direttrici secondo me, una mentale e una di buon senso. Quella mentale nel senso che ha fatto sentire importante tutti, tant'è vero che non c'è un giocatore che non stia migliorando sensibilmente con Ranieri rispetto all'inizio stagione, stanno migliorando praticamente tutti e vuol dire che sul cervello questo qui è in grado di agire. Ma poi fa cose di buon senso: solo un pazzo poteva mettere Angelino a fare il difensore di centro-sinistra con le caratteristiche fisiche che ha, è del tutto evidente che Angelino è devastante dalla metà campo in avanti, mentre dalla metà campo indietro ha qualche difficoltà. Ranieri sta mettendo la gente giusta al posto giusto senza inventarsi niente, facendo cose semplici e soprattutto lavorando sul cervello dei giocatori. Sta rimotivando persino uno come Cristante che, diciamo la verità, fino a qualche settimana fa era proprio completamente fuori dal progetto. Ieri ti fa pure quel gol lì molto bello, non me lo sarei mai aspettato sinceramente. Quindi è un insieme di cose e Ranieri sta facendo Jackpot da questo punto di vista".