Questa l'apertura di Mario Corsi nella puntata di Te la do io Tokyo del 3 marzo:
"Ennesima vittoria della Roma stavolta contro un ottimo Como, ben organizzato e ben allenato. Speriamo che questo successo sia un buon segnale in vista della prossima sfida di Europa League. Dopo un primo tempo complicato, la Roma ha alzato il livello nella ripresa, sopratutto grazie ai cambi di Ranieri, meritando la vittoria nonostante un arbitraggio piuttosto rivedibile. Ranieri, oltre a essere un grandissimo allenatore, ha dalla sua anche il karma dei vincenti: con qualsiasi altro tecnico, quel palo del Como avrebbe probabilmente significato il pareggio. A questo punto, se non dovesse arrivare l’allenatore dei sogni, spero che Ranieri resti, ovviamente solo se lui sarà disposto a farlo. Dovbyk, pur non dando ancora l’impressione di essersi ambientato completamente nel calcio italiano, ha già segnato 9 gol in campionato, un bottino tutt’altro che trascurabile. Renchs, entrato nella ripresa, ha servito un assist di grande qualità. E poi c’è Dybala, per me sempre il migliore in campo: ha fatto ammonire da solo mezza squadra avversaria, ha provocato l’espulsione del difensore e, oltre alla prestazione, ho apprezzato particolarmente le sue dichiarazioni post partita. È rimasto per l’amore della gente, rinunciando ai soldi: questo è un dato di fatto al contrario di tutte le stupidaggini che si sono lette in giro nei mesi scorsi."