Ugo Trani è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda tutti i giorni dalle 10 alle 14 sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Pellegrini prende 7 milioni netti. Facciamo l'esempio: se il mio manager va da Fienga, che se ne sta pure per andare, gli dedica tutto quello che gli dedica perché gli sistema gente del settore giovanile e gli fa una serie di cose da procuratore, quando poi fa il contratto per "Ugo Trani" invece che farlo da 5, lo fa da 7 e poi va da tutti a dire 'sai quanto ho sfilato alla Roma?', non dice 3,5 come risulta. E bisogna vedere come arrivano quei 7, perché ci sono i premi alla firma, i bonus dichiarati, i bonus chiacchierati, ci sta di tutto. Se millanta? Non gli conviene, perché devi cercare di avere altri clienti, per cui devi cercare di non millantare, sennò poi ti sgamano. Gira un nuovo piccolo interessamento del fondo arabo PIF, per la minoranza del club. È arrivata fresca fresca ieri sera. Da Trigoria ora esce di tutto, hanno fatto uscire Strand Larsen mentre lo davano al Wolverhampton, non sono neanche corretti, perché usano i giornalisti in maniera sbagliata, ancora non hanno capito come si fa. Oppure pure lì c'è chi millanta, perché si dice che Ghisolfi non parli con nessuno. L'unica cosa certa è che De Rossi vuole certi giocatori. Ora Frattesi si prende a meno, Chiesa si prende a meno, quello che gli piace di più come centravanti è Omorodion, ma ora si prenderebbe a meno pure Lukaku, 0 gol all'Europeo. Se vuoi fare il mercato non ci vuole niente. Busio l'ho visto giocare, è stato il migliore del Venezia nei playoff, pure se non è grosso è uno che ti morde le caviglie, però è un giocatore di categoria, non è come i centrocampisti di Francia e Inghilterra, non è Onana del Belgio. Se io fossi l'allenatore mi girerebbero le scatole, non so se De Rossi possa permettersi di farsele girare, visto che lo hanno preso da poco. Voglio dare una lettura ottimistica: se loro ritardano così tanto, può essere che la Roma cambi molto più di quello che si dice. Ci potrebbero essere movimenti su giocatori come Cristante e Pellegrini o altri come Bove e Zalewski e devi decidere. Per me la cosa più importante sarebbe rifare il centrocampo. Paredes potrebbe andare in Arabia, per cui potrebbero saltare tre centrocampisti, che secondo me sarebbe la cosa migliore, perché quello è il settore dove la Roma soffre di più. Lì ci sono tutti giocatori mono passo, che non hanno intensità, hanno un po' di grinta quando gli gira, Pellegrini manco quella. Vanno a 2 all'ora, la Roma non è una squadra da corsa, è una squadra da cammino, da passeggiata, può fare il cammino di Santiago, non il campionato. Ormai fanno a gara a dire quanti giocatori in meno servono a rinforzare la Roma, fra un po' scenderemo a uno. Alla Roma mancano il terzino destro, il centravanti, il centrocampista di corsa come lo ha chiesto l'allenatore, lo Chiesa di turno... mancano almeno 4 titolari e ogni giorno ne tolgono uno, sono tornati a dire che la Roma è forte. La Roma è forte per arrivare sesta, il blocco Roma della Nazionale è da sesto posto, non si sfugge, puoi solo peggiorare e ora stai peggiorando perché è andato via Lukaku".