Ugo Trani è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda tutti i giorni dalle 10 alle 14 sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Riflessioni dopo la partita di ieri? Stessa preoccupazione, stessa squadra scarsa, stesso allenatore e solo un po' meglio la classifica, almeno quello ti dà l'idea che abbiamo messo tre punti di sutura a una ferita che è un po' difficile da rimarginare in tempi brevi. Ho visto il minimo indispensabile. Ho visto un grande giocatore, Dybala, ma non lo dovevo vedere ieri sera. Una delle grandi mosse di Juric è stata psicologica, perché ha fatto credere a quelli del Toro che era ancora Juric, cioè quello che t'aspettava e ripartiva in contropiede. Così il Toro si è difeso e la Roma ha potuto tenere palla tutta la partita e non è successo niente. Se non c'era quella cosa di Dybala finiva 0-0. Da qualche parte ho visto 7 a Svilar, ma se non prende quel tiro lo denunciano all'ufficio indagini. Ti tieni il fatto che Koné ha fatto qualcosina in più, ha detto quasi tutta la partita, qualche errore lo ha fatto pure sera, ma meglio di niente. Bene Ndicka, un po' Le Fée benino, ma ha fatto il compitino. Mi hanno deluso pure Baldanzi e Pisilli, che di solito non mi dispiacciono, sono giocatori per la panchina di una squadra da quarto/quinto posto in classifica. Pisilli in quel ruolo non gioca bene, meglio da esterno, perché ha delle caratteristiche che, e questo me lo ha detto un allenatore, aveva Nicola Berti, che era più alto, però aveva la profondità, la cavalcata che entrava e faceva gol. Era uno che partiva da dietro e ti prendeva in velocità e Pisilli se parte da dietro ti sfonda perché c'ha il passo. Baldanzi giocava solo con Dybala, ma Baldanzi ha bisogno della punta vicino, mettersi lì con tutti i piccoletti può essere se devi tenere la palla, non fai male a nessuno, sono piccole mosche, non è nemmeno una zanzara, perché sta lì, gira intorno, per cui è inutile in quei frangenti. Però teniamoci tutto, stiamo in un periodo di carestia che dobbiamo essere contenti di tutto quello che vediamo. Il 99% delle persone che scrivono oggi continuano a dire che Pellegrini non stava bene, anche dopo che Juric ha detto che è stata una scelta tecnica. Questo significa che qualcuno da dentro la Roma gli ha detto "Guardate che non sta bene". Glielo può aver detto per parare il sederino a Pellegrini o per parare il sederino a Juric, a qualcuno l'ha parato. Io non ci credo, sennò non lo avrebbe messo in campo, secondo me è scelta tecnica e basta. Però mi è venuto il dubbio se avrebbe detto lo stesso che era per scelta tecnica se ieri fosse andata male. Mettere fuori Pellegrini e Cristante è stata una mossa straordinaria, da grandissimo allenatore, che non è. È una mossa che se la fa Capello, dici "Hai visto Capello? Si fa rispettare". Invece è Juric per cui dici "Ma quello come fa a stare sulla panchina della Roma?". È una gran mossa. E lo è quando tieni in campo i due mediani tutta la partita, che non sono due fenomeni e magari erano pure stanchi, perché non avevano mai fatto tutta la partita intera, soprattutto Le Fée, e quando devi far entrare due senatori silurati, li metti tutti e due nel ruolo di trequartista, soprattutto Cristante. Sono queste le sfumature da guardare. Cristante lo poteva mettere in mezzo mettendosi a tre a centrocampo e invece no. Voglio vedere la formazione di domenica: Pellegrini davanti credo che ci sarà, ma se mette Cristante e Koné allora ha fatto l'uomo una giornata, è sceso dalla giostra e si ricomincia. Mancini? È uno che ci ha messo la faccia e non si è nascosto, ieri io però la fascia l'avrei data a Dybala. Lui alla vigilia è stato chiaro e ha detto che non può metter fuori nessuno, ha le gomme sgonfie e deve camminare coi cerchioni, è stato onesto. Altrimenti quelli che hanno fatto certe cose non li avrebbe dovuti portare neanche in tribuna, in una società seria. Invece qua non ci stanno i dirigenti, fa tutto l'allenatore che è disperato perché dice "Se levo pure quei due poi giochiamo in 10". E poi ricordiamoci che Riso è il procuratore di Juric e di Mancini, per cui magari si sono chiariti in altro modo e non lo sappiamo".