Antonio Felici di France Football è intervenuto a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Abbiamo dei presidenti che nel loro frenetico andirivieni su aerei eccetera, non trovano neanche 5 minuti per passare a Trigoria, dove c'è una squadra febbricitante, con le pezze fredde sulla fronte e loro la guardano con grande distacco, grande lontananza, almeno è quello che percepisco io e penso che percepiscano un po' tutti insomma. Certamente hanno degli affari da andare a curare, ora apriranno qualche Resort a Creta e sono contento del loro per loro perché Creta è bellissima, però evidentemente quello gli interessa più della Roma e questo è il primo punto. Il secondo punto è che io sono arrivato a pensare delle cose quasi assurde, nel senso che ieri, dopo che ho sentito tutti i nomi che circolavano per sostituire Juric, ho pensato che i Friedkin potessero fare una pazzia, ma una pazzia in senso stretto, quindi in chiave negativa. Ho sentito parlare di Lampard e ho sentito parlare di gente che secondo me ci metterebbe 4/5 anni solo per capire dove si trova o gente come Paolo Sousa che francamente mi sembra persino più scarsa di Juric e ho temuto che potessero prendere una decisione del genere, che secondo me avrebbe ammazzato la Roma definitivamente. Non l'hanno fatto, la cosa assurda è che devo quasi tirare un sospiro di sollievo, però poi non lo sappiamo come stanno le cose: adesso hanno confermato Juric, ma la conferma vale fino alla prossima partita, nel senso che sappiamo che con questi qui c'è da aspettarci una sorpresa tutte le mattine quando ti svegli. Cioè è capace che domani mattina o dopo la prossima partita ti svegli la mattina e leggi un comunicato, per cui è tutto estremamente provvisorio. C'è una confusione totale, un'incertezza totale. Il fatto che la Roma non si alleni oggi? Vivi una situazione d'emergenza, i risultati non arrivano, la posizione di classifica è raccapricciante: ora io non voglio ricorrere alle vecchie cose che si usavano nel calcio antico di una volta, i ritiri e queste cose qua, per carità no, perché basta solo nominarle queste cose e si inorridiscono tutti, però almeno un allenamento regolare... Francamente, riposarsi adesso che senso ha? Non lo so. Secondo me Juric si è reso conto che se va al muro contro muro contro i giocatori loro lo piantano in asso. Ricordate quando facevamo sempre l'esempio di Conte che dopo una sconfitta li faceva allenare sempre alle 7 di mattina? Prova a vedere Juric che fa una cosa del genere: cioè i giocatori lo esonerano 30 secondi dopo. Lui ci ha provato a fare il muso duro qualche giorno fa, sono arrivati alle mani. Basta che uno guardi Ghisolfi e pensare se lo ritiene in grado di fare il pugno di ferro: ma dove va. Nessuno ti fa vincere, per questo possa essere scarso. Non credo che stavolta la Roma troverà un avversario come la Dinamo Kiev, che già è scarsa di suo e poi mette pure le terze linee perché magari c'ha lo scontro diretto in campionato".