Antonio Felici di France Football è intervenuto a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Saud? Io fino a ieri lo consideravo non ancora un giocatore di calcio. Non basta una partita per cambiare opinione, però ieri ha fatto una gran partita, altro che giocatore di calcio ha dimostrato di essere, grandissima intensità. Certo, è uno che riesce particolarmente bene quando può far valere la propria velocità, quindi in fase offensiva. Chiaramente in fase difensiva lo abbiamo pure visto, il rigore provocato eccetera, deve crescere molto. Quindi aspettiamo prima di dire di aver trovato un esterno, però se c'è una cosa che posso dire è che Ranieri oggi e come Re Mida, tutto quello che tocca diventa oro nelle mani sue, e può essere che ci riesca. Quindi questo è l'augurio che io faccio prima di tutto al ragazzo e poi alla Roma, perché ieri ha fatto una partita strepitosa. Molta gente continua a descrivere Ranieri come l'aggiustatore, come se fosse un minestraro. Ma noi ieri che qualità di calcio abbiamo visto? Noi ieri sera abbiamo visto un calcio di altissima qualità, un calcio moderno, se lo vogliamo definire così, grande velocità, movimento senza palla, verticalizzazioni, anche creatività da parte dei giocatori. L'unica cosa non eccezionale che abbiamo visto è la mira degli attaccanti, perché la Roma doveva fare almeno sei gol ieri. Perché è un grande allenatore questo qui: è un grande allenatore perché, a differenza di quasi tutti i suoi colleghi, che magari quando arrivano a 70 anni sono un po' offuscati, questo è come il vino buono, migliora con l'età. Io ho la sensazione che oggi Ranieri sia un allenatore ancora più bravo di quant'era 10 anni fa, 15 anni fa. 20 anni fa. Una cosa abbastanza anomala".