Ugo Trani è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda tutti i giorni dalle 10 alle 14 sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Allegri, Ancelotti, Montella? Tra questi il più facile è Montella. Se sono la Roma e oggi decido di fare Montella, ho già fatto. Di Ancelotti mi dicono che se vince rimane ancora lì, Allegri se lo volevi l'avevi già preso, ma già prima di De Rossi. Ghisolfi ieri non mi ha convinto, cioè tutte queste cose, l'identità ecc, io prima voglio vedere. Perché sennò io stamattina dovrei dire che innanzitutto ieri ero allo stadio, ho visto tante azioni, mi sono divertito e sono contento pure per la gente, siccome erano quasi 60.000 persone, sono contento che si è divertita la gente. Benissimo. Ma che non facciamo più il mercato a gennaio? No perché nel Braga ci potevo giocare pure io ancora alla mia età. Dobbiamo valutare. Io ho visto pure la Lazio: tutti parlano di super Lazio, ma quello non era l'Ajax, è un altro gioco. Le squadre vere sono altre. Ieri se c'era Raspadori diventava capocannoniere dell'Europa League. Nelle ultime due partite Ranieri ha fatto 7 gol senza centravanti, con 7 marcatori diversi, questo significa tantissimo, sono queste le cose che dobbiamo andare a vedere nel suo lavoro. Lui sta rigenerando uno per uno tutti i giocatori, soprattutto quelli che credevamo non potessero più giocare, perché quelli bravi come Koné lo sapevamo pure noi che era bravo. Ieri se l'è acchiappato e lo ha preso per un orecchio e ha fatto bene, perché tiene troppo la palla, ma non che non la sappia tenere, è che fa dei giochini e a Ranieri quei giochini non gli piacciono, perché se perdi quella palla e subisci il contropiede sa che poi paghi, soprattutto nel campionato italiano. Lo acchiappa a fine partita e glielo dice, poi si danno il cinque. È in questo che vedi l'allenatore che ha l'esperienza, che non è solo allenatore, fa pure un lavoro diverso da quello dell'allenatore, di quello ci dobbiamo fidare. Se i Friedkin decidessero di andare via, i tempi sarebbero comunque lunghi, sono ancora troppo legati allo stadio. Questi pensano solo ad avere rapporti col comune e altro, tant'è vero che non sono più venuti, è tornato giusto Ryan l'altro giorno per fare questa passeggiata con il Lecce. Di loro si parla sempre meno. Pure la cosa dell'Everton a loro interessa per muovere il capitale, mi hanno detto tutti che per loro è stato un affare prendere l'Everton. Una società che non è capace con una squadra, figuriamoci con due, quello mi preoccupa".