Ugo Trani è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda tutti i giorni dalle 10 alle 14 sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Chi gioca stasera fra Pellegrini e Celik? Io penso Pellegrini perché Ranieri si è esposto troppo ieri, era da tanto che non si esponeva così. L'ultima volta che si era esposto qualcuno su Pellegrini non l'aveva nominato, e parlo di Ghisolfi nell'intervista al Corriere della Sera. Se dovessi andare a sensazione mia, direi che non gioca, però da come si esposto... La domanda in conferenza era se lo considerava ancora titolare dopo tutte queste panchine di fila e lui ha detto "Certo, è un titolare come gli altri", ha messo quella frase però per me è andato un po' oltre, vedendo come parla di solito Ranieri e che sulla formazione non dice mai niente. Io farei giocare Celik, perché quando si dice "i titolari di Ranieri", Celik è uno dei titolari di Ranieri, non ci sono dubbi, l'ha messo in tutti i ruoli. Quindi io metterei lui, ma dopo le parole di Ranieri penso che Pellegrini sarà titolare. Gli arbitri di ieri, per esempio ai tempi di Collina, per dire uno che ci ricordiamo tutti, erano nettamente più bravi, non avevano quasi bisogno della tecnologia, se l'avessero avuta sarebbero stati perfetti sarebbero stati perfetti. Ma erano così bravi che erano ancora loro a indirizzare le partite. Cioè se volessi essere cattivo direi che se volevano essere in malafede sapevano essere in malafede sul serio, tanto è vero che i campionati sono stati decisi spesso dagli arbitri. Ma devi essere bravo, perché un arbitro scarso fa solo danni, fa fare l'invasione di campo pure in partite in cui non ce n'è motivo. Oggi gli arbitri sono proprio scarsi. A quel punto dici "gli diamo una mano col Var". Ma il Var o va fatto bene o non va fatto. Io sarei per il Var a chiamata e il tempo effettivo. Devi cambiare delle regole. Io vedo delle partite che iniziano a smettere di giocare, se il risultato è in bilico, e magari fai 20 minuti di non gioco, compreso il recupero. Ci sono troppi problemi legati al mondo arbitrale, però il primo è quello del protocollo. Neanche tra loro, tra arbitri, sono d'accordo se quello è rigore o no, se quello è mano o no, se quello è fallo p no. E come fai poi a essere obiettivo nel giudizio? Gli arbitri sono un grosso problema".