Questa l'apertura di Mario Corsi nella puntata di Te la do io Tokyo del 21 febbraio:
"Cominciamo a far sentire male qualcuno, soprattutto gli anti-Mourinhani. Come disse in tempi non sospetti Mou e ribadito ultimamente da Ranieri: ‘C’è una Roma con Dybala e una senza Dybala’. Oggi più che mai bisogna ricordare chi sosteneva che Dybala fosse un peso e che rubasse lo stipendio. L’ho sentito dire da alcuni ‘tifosi’ e giornalisti, e la realtà, come sempre, li sta smentendo. Va anche sottolineato che Dybala è rimasto a Roma a dispetto dei santi, e i santi in questo caso sono stati i vari Friedkin, De Rossi, Ghisolfi e Souloukou che lo volevano mandare via a tutti i costi. Ieri, Dybala come spesso accade, ha risposto sul campo con le sue magie. Probabilmente è un giocatore che per rendere al massimo ha bisogno di sentire affetto e calore, e noi glielo diamo volentieri. Spero sempre che la Roma riesca a costruire una squadra alla sua altezza ma va detto che ieri, nonostante tutto, Shomurodov ha servito un bell’assist anche se non segna mai. I migliori in campo? Dybala su tutti, poi Angelino, Konè e Mancini. Siamo felici per la vittoria e il passaggio del turno, ma vedendo gli errori difensivi e i soliti cali di concentrazione, forse sarebbe meglio evitare la Lazio. Ranieri ieri è stato perfetto: nelle scelte di formazione, nella gestione della partita e anche nel post-gara, dove è stato giustamente severo. Il passaggio del turno è meritato, ma troppe leggerezze avrebbero potuto costarci caro."