Antonio Felici di France Football è intervenuto a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Sorteggio? A me non sarebbe dispiaciuto disputare il derby. Dal punto di vista ambientale abbiamo beccato la più difficile, perché giocare prima in casa con il Bilbao, che è un'esperienza che già abbiamo fatto, ma poi diversi andare a giocare la qualificazione in trasferta in uno stadio caldissimo non sarà per niente semplice, perché non è allo stesso livello, ma è molto simile a all'effetto che fa l'Olimpico agli avversari nostri. Non è il massimo della vita. Fare questi paragoni non è mai facile, però, considerando il campionato che sta facendo il Bilbao in Spagna, io credo che anche da un punto di vista tecnico sia più temibile il Bilbao rispetto alla Lazio, se non altro perché con Ranieri in panchina in genere i derby vanno a finire bene, la Lazio la conosci meglio sai che sta andando un po' sopra le righe in campionato. Ora per carità, la Roma incontrerà Athletic, non il Real Madrid, quindi non mi strappo i capelli, però sinceramente l'Athletic è una bella bestia e aggiungo: la Roma è una squadra che ha delle potenzialità ma anche delle brutte defaillance, perché ieri regala due gol e qua più vai avanti e più certi regali non te li puoi più permettere. La qualificazione passa attraverso l'evitare errori come quelli di ieri. Nel senso all'andata la puoi pure vincere con un gol di scarto e basta, l'importante è non regalare queste cose agli avversari, perché tu ieri un'altra volta hai regalato due gol, uno all'inizio e uno alla fine, non si può fare così, a questo livello non lo puoi fare. Basterebbe un 1 a 0, nella partita di ritorno però io voglio difendermi come mi sono difeso in 10 a Porto, sotto la linea del pallone e come Cristo comanda, con i difensori che restano dove non devono stare, i centrocampisti a supporto e, quando si può, si parte in contropiede. La Juventus ci vinse una Coppa Uefa così con il Bilbao: 1-0 in casa e poi al ritorno un assedio vergognoso ma riuscirono a portare a casa la coppa. E così che si deve vincere. Ora devi puntare tutto sulla coppa, è l'unica cosa che hai".