Ugo Trani è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda tutti i giorni dalle 10 alle 14 sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"La conferenza? Ranieri è attento perché sa che questa è una squadra rognosa, infatti è andata bene l'anno scorso e così così quest'anno, è andata molto bene in Europa League, si è rovinata all'ultimo turno. L'abbiamo vista pure all'Olimpico, in quel momento non era in forma e ci hai fatto comunque 1-1 pur facendo una buona prestazione. Secondo me la Roma ha quei difetti che conosciamo, però in casa qualcosa te la può sempre inventare. Noi diciamo il pubblico e va bene, ma secondo anche Dybala le partite casalinghe le ha giocate quasi sempre meglio e ti cambia proprio la partita. Poi le valutazioni le dovremo fare alla fine di questa è una stagione particolare. Io già avevo letto le dichiarazioni di Totti nei giorni scorsi, le ho rilette oggi e purtroppo sono d'accordissimo quasi con tutto quello che ha detto, è triste sentire parlare uno che vuole sicuramente bene alla Roma che è stato dentro Roma di cose così reali a cui nessuno trova una soluzione. Io ho parlato di spina dorsale e lui ha detto la stessa cosa: la Roma va cambiata lì. La spina dorsale di solito prevede anche un nuovo portiere, ma diciamo che quello della Roma non è un problema, ma il resto è un problema: centrale, centrale di centrocampo, centravanti. Pure Musiello e Sperotto avrebbero voluto una palla come quella per il gol di Dovbyk contro il Como, è stata un'azione pazzesca. Cioè quel lancio di Cristante che nessuno ne parla, devi calcolare che devi dare la palla talmente veloce che il tuo terzino non vada in fuorigioco, numero uno, il terzino poi gioca la palla al volo e quello doveva solo buttarla dentro, per cui gli altri due hanno fatto un'azione pazzesca, valutiamo pure gli altri. Io guardo solo Dybala: lui, in una partita che ha dominato il Como, perché per me l'ha dominata, ha fatto ammonire cinque avversari, di cui uno due volte e ti ha fatto giocare 11 contro 10, l'ha vinta lui, l'ha vinta Dybala pure l'altro giorno. Lo sai già: quando Dybala non c'è stato hai fatto sempre ridere, o quando lui non era in forma, non ci sono altri segreti. Oggi ha detto "lui si diverte e gli altri corrono" e lì ho pensato "oggi non lo fanno neanche entrare nello spogliatoio, poi si è corretto e ha detto "gli dico di fare qualcosa in fase difensiva, però si deve divertire". Lui toccava la palla, si fermava davanti all'avversario e costringeva l’avversario a mettergli la mano sulla spalla per farsi prendere, cioè è pure intelligente lui dal punto di vista comportamentale. Secondo me bisogna stare attenti a tutto quello che succede sulla fascia di Nico Williams, è lì che la partita si decide, perché non hai un esterno di fascia di difesa, come può essere Angelino. Tu dovrai per forza stare con Saelemaekers lì, perché non credo lo levi, visto che è uno dei più in forma, per cui lui dietro avrà Celik, e lì devono stare attenti, perché quella è la fascia pericolosa. Alla risposta su Pellegrini ho guardato come si è messo Ranieri e mi ha dato l'idea come se si fosse arreso. Mi sembrava proprio disperato, ha mollato. Guardate le immagini: 10 secondi di risposta di Ranieri, prima di darla, che non trovava le parole su come rispondere. E a Ranieri non devi insegnare come rispondere, perché ti fa battute, ha detto quella dei "serpenti in tasca" ad Angelino, ha detto tutto quello che voleva dire oggi. Ma lì era proprio in difficoltà. Manca Paredes, perché secondo me la migliore sarebbe stata Paredes con Koné e Cristante, che ora in questo momento è la formula migliore del centrocampo, poi il cambio è Pisilli, non Pellegrini. Però siccome non c'è Paredes e ho visto Pellegrini domenica, io penso che una soluzione possa essere con Celik dietro, se sta bene, sulla faccia Rensch e più alto Saelemaekers levando un centrocampista, cioè mettere Saelemaekers e Dybala dietro a Dovbyk".