Ugo Trani è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda tutti i giorni dalle 10 alle 14 sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Innanzitutto devo esprimere il mio parere su questa decisione finale, soprattutto di Dybala, perché la Roma si andava indebolendo, il mercato è fermo e almeno ti tieni un campione. Io già rimpiango i 2 punti di Cagliari, come rimpiango quelli dell'anno scorso, perché se davano Lukaku o un centravanti prima a Mourinho, la Roma stava in Champions. Cominciamo a ricordare gli errori, perché poi si pagano. Dybala l'avevano messo in vendita e salta dal punto di vista economico perché gli incaricati della società prendevano 8 milioni su 12, gli arabi davano 12 ma 8 dovevano essere pagati ai mediatori, che erano Ramadani e un altro uomo di fiducia che aveva fatto l'operazione Ibanez per la Souloukou. Poi la Roma diceva che a quel punto milioni erano pochi, ma sono loro che lo hanno messo in vendita, ci potevano pensare prima. Di quelli poi Dybala doveva prendere 2 milioni, quindi alla Roma rimanevano quasi 2 milioni praticamente. Ieri per la prima volta c'è stata una grande discussione con toni accesi tra De Rossi e la Souloukou a Trigoria, prima di tutto il caso Dybala che annunciava di restare. I motivi sono di mercato: i ritardi, il fatto di essere senza terzino e senza i ruoli fondamentali. E poi è venuta fuori una cosa: De Rossi vuole giocare con la difesa a 4, ma Ghisolfi, per motivi di mercato, cioè dei giocatori che non riesce a prendere o che non lo convincono, vuole convincere De Rossi a giocare a 3 come l'anno scorso. E infatti il primo giocatore che arriva è Danso. E lì me arriveranno 2 perché comunque devono essere coperti. Bisogna tenere presente poi che anche Angelino ha giocato nei tre, nell'emergenza sono tutti buoni per giocare centrali. De Rossi ora paga tutto lui, è nella situazione peggiore, perché la gente è contenta del no di Dybala, quelli che vogliono scavare un po' di più possono dire che pure la Roma è stata brava perché non lo ha ceduto a 3-4 milioni. In mezzo ci rimane De Rossi, perché lui ha parlato di scelta tecnica, aveva battezzato la cessione, purché glielo sostituissero con uno bravo, quindi ormai la gente si regola su quello che ha visto e sentito. Per il prolungamento di Dybala potrebbero bastare anche 8 partite, se non lo fai giocare ci rimetti, quindi non credo che faranno questo ragionamento ormai. La Roma deve andare in Champions, con lui a Cagliari vincevi. Già nei giorni scorsi mi avevano detto mercoledì sera che c'erano problemi tra De Rossi e la Souloukou. La Roma fa tante smentite sulle notizie che escono, anche sulla questione delle visite mediche degli Under 14, provano a smentire tutto. Con i due acquisti di Soulé e Dovbyk ci avevano un po' illuso, non parlo di Le Fée, che mi sembra un di più, un Pellegrini un po' più dinamico, ma sappiamo che De Rossi pensa che serva un altro tipo di centrocampista. Ci avevano illuso perché avevano speso molto su giocatori con caratteristiche che possono servire e che piacciono. Eravamo talmente contenti, prima che scoppiasse il caso di Dybala, che non ci eravamo accorti che era tardissimo. Dovbyk ha giocato solo l'ultima amichevole con l'Everton. Noi eravamo contenti che avessero fatto qualcosa e non abbiamo calcolato quello. E De Rossi discute questi ritardi".