Questa l'apertura di Mario Corsi nella puntata di Te la do io Tokyo del 26 agosto:
"La 'tragedia' sportiva comincia dalle dichiarazioni di De Rossi quando parla a Cagliari-Roma di scelta tecnica per commentare la titolarità di Zalewski e l’esclusione di Dybala secondo me su chiaro input della società, già lì si crea il primo grande problema che crea un grande equivoco. Quella di ieri sera é una Roma ridicola e questo va detto sennò saremmo complici, è la prima volta nella storia che la Roma perde in casa contro l’Empoli, questo non deve passare, è inaccettabile. Tatticamente ieri é stato un disastro ma c’è la scusa che sono le prime partite e ci può stare, quello che non ci deve stare sono quelle facce moscie, senza grinta senza nulla, già arrese ancora prima di iniziare. De Rossi da giocatore è stato un fenomeno come centrocampista, vorrei capire da allenatore come si fa a riproporre quel centrocampo lento, macchinoso, monopasso composto da Paredes, Cristante e Pellegrini, basta non se ne può più, qualcuno di questi deve andare via.
De Rossi sbaglierà sicuramente ma questa squadra ha delle enormi lacune da anni che nessuno pensa a colmare e la colpa non può che essere di una società ridicola."