Ugo Trani è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda tutti i giorni dalle 10 alle 14 sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Danso come difensore centrale è forte, è cattivo, ha molti pregi, però è un altro di quelli che si può distrarre, non abbiamo preso Samuel, che ti impacchettava, sgonfiava il pallone e la partita era finita, non si distraeva mai. I neri distraggono, anche uno fortissimo come Thuram si distraeva. Però come caratteristiche è quello che serviva a De Rossi. Diciamo che lo sfogo qualcosa ha portato, perché a me risulta che Danso è stato chiuso nel weekend, stavano solo perfezionando la formula, ma lui aveva già salutato tutti. Secondo me è stato dopo la discussione di giovedì, che non era solo legata a Dybala, ma a tutto il mercato: la Roma non ha il terzino destro e ne è arrivato uno dall'Arabia che secondo me glielo hanno pagato in Arabia, non l'ha nemmeno pagato la Roma. Questa è una cosa che dico io ma è molto probabile. De Rossi vorrebbe giocare a 4, ma non credo che abbia tutti questi giocatori per farlo. La verità è che non ce li ha né per giocare a 3 né per giocare a 4. Perché a parte quei tre difensori, per giocare a 3 servirebbero altre 2 riserve e Smalling ormai è diventato il padre di Smalling, per cui è meglio augurarsi che non giochi. L'altro che può fare il centrale è Angelino, non ne ha altri, l'anno scorso ci ha giocato lui lì. Angelino sul primo gol è il primo che fa un errore perché non riesce a saltare di testa, la palla gli rimbalza davanti e arriva uno da dietro e gliela sfila di testa. A me preoccupa il nervosismo di De Rossi, rispetto a quando è iniziato il ritiro è un'altra persona e poi è molto teso e nervoso. Credo che gli amici gli stiano facendo più male che bene, poi saranno i primi che gli si rivoltano. Gli è stato consigliato di avere una persona accanto che parli, cosa che già voleva Mourinho prima di Budapest, e lui ha detto che non gli serve. De Rossi non si rende conto che sta andando in pasto soprattutto a chi gli fa la guerra all'interno, perché c'è già chi gliela fa. Alla Souloukou non piace De Rossi. La situazione non è semplice, lui è nervoso, la vive male. La verità è che qui poi non parla nessuno. Se io dovessi fare le domande a Ghisolfi, che mi sembra l'unico non responsabile perché i responsabili sono quelli che gli stanno sopra, lui è un ragazzino, la prima domanda gliela farei sul terzino destro: in quella posizione hanno preso un ragazzino del 2007 e l'altro è il primo arabo della Serie A. Il mercato è molto semplice. Per fare la squadra con la difesa a 3, ci dovevi partire subito, ma lui dalla lista che aveva fatto lo aveva chiesto subito il difensore centrale. Qua si va avanti e si sentono dire cose come il fatto che Dybala era un peso e andava venduto, che se vendeva Dybala la Roma avrebbe fatto un grande mercato, cioè in una settimana faceva un grande mercato: Koopmeiners lo prendeva la Roma? Nico Gonzalez lo prendeva la Roma? Girano delle stronzate di proporzioni enormi su una squadra che avrà problemi ad arrivare fra le prime della classifica, perché secondo me è molto probabile che domenica sera sarai a 8 punti dal primo posto dopo 3 partite".