Ugo Trani è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda tutti i giorni dalle 10 alle 14 sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Il mercato lo sta facendo Lina Souloukou. Io mi dissocio da chi è ottimista, adesso siamo ottimisti perché siamo i favoriti per il sesto posto con Danso. Saelemaekers è un buon giocatore. Thiago Motta, allenatore a cui lui deve la vita calcistica, perché lo ha resuscitato, lo ha rimproverato pubblicamente che sta sempre per terra. E lì ho pensato subito a Pellegrini. Poi come giocatore mi piace. Per fare un mercato di livello da Roma, cioè per poter sperare verso terzo e quarto posto, dovevi prendere Bellanova, Frattesi, Koopmeiners e Nico Gonzalez. Questi erano i 4 acquisti che dovevi fare, poi il resto li facevi fare alla Souloukou, a Ghisolfi, a De Rossi. Poi, se qualcuno di questi diceva no, allora prendevi Bellanova, Koné, Rabiot e Nico Gonzalez. Metto sempre Bellanova e Nico Gonzalez perché bastava pagarli e venivano. Non è vero che senza Champions non sarebbero venuti, sono tutte stronzate, i giocatori vengono se gli dai i soldi. Sennò Danso andava in Champions, perché è un buon giocatore, è uno da 6,5/7. A Roma ci hanno detto che Cairo non lo vendeva: hanno fatto la manifestazione contro Cairo perché l'ha venduto. La verità è che noi gli avevamo offerto Zalewski e pure loro guardano le partite. È molto più facile, quello che non capiamo è che fare le squadre è molto più facile, perché siccome i grandi campioni non vengono più in Italia, devi cercare di prendere almeno qualche italiano buono. Invece tu vai a cercare l'arabo, Dahl, Sangaré. Le Fée De Rossi lo ha fatto fuori alla vigilia della prima partita all'Olimpico dopo aver detto che non lo conosceva e tu lo hai pagato 23 milioni. Questo è un mercato fatto con la ragione, con logica? Secondo me no. Poi se vogliamo dire che la Roma è più forte perché ha preso Danso, sicuro che è più forte, perché peggio non ci si poteva andare, non poteva andare peggio prendendo un giocatore in più. È un buon giocatore. E ora si ricomincia con 'giochiamo a tre o giochiamo a quattro, Mancini si sposta a destra, Angelino più alto', diventa una sarabanda. Poi alla fine escono quelli buoni, quelli davanti, già lo so come va a finire, che non facciamo giocare quelli forti. Se manca Dovbyk metterà Dybala, se ho Dybala lo posso fare pure io l'allenatore. Le dichiarazioni di Sabatini su Bruno Conti? Malissimo... Chi conosce l'ambiente Roma sa che Bruno non sta passando neanche un bel momento, va detto perché molti hanno fatto i furbi pure su questo, soprattutto i soliti finti amici, quelli che dicono 'Bruno, Bruno, Bruno, Bruno' e le pacche sulle spalle, cioè bisogna rispettare le persone soprattutto in determinati momenti, senza dire niente ovviamente, ma secondo me è stato di cattivo gusto, perché loro stanno tirando fuori cose che avvenivano prima, cioè è come se confessassero quello che hanno fatto loro nel loro periodo, loro stanno ammettendo i loro errori, cercando di sputtanare questi. Cioè: 'Io l'ho fatto con Totti e ora lo state facendo voi'. Sabatini ha praticamente fatto i nomi, perché quelli con cui ha parlato non sono quelli da 1000 euro. Sul comportamento dei giornali noi l'abbiamo detto da tempo che la Souloukou è andata a presentarsi a Gazzetta e Corriere e infatti certe cose non escono. La verità è che questa cosa di Bruno Conti l'hanno accollata ad Alberto e a Daniele De Rossi, questo prima o poi lo troverete da qualche parte. Quando invece noi sappiamo che hanno messo dei regolamenti ferrei per cui l'episodio è vero ma vale anche per altri, cioè anche gli altri non possono andare al ristorante. Poi hanno fatto una stupidaggine, perché Bruno Conti lo devi far entrare sempre a prescindere. Se Lina e De Rossi hanno fatto pace? Speriamo... qualcuno sta lavorando ora su quella che era una notizia nostra di giovedì. Loro stanno discutendo ogni giorno, dai primi di agosto, noi purtroppo non lo sapevamo perché stavano in Inghilterra, ma la Roma non ha fatto il mercato per De Rossi. Ma più di dire che non conosce i giocatori, ma che ti deve dire? Quello che è andato via ti ha detto che erano scarsi, questo che non li conosce. Almeno un centrocampista di corsa glielo devi prendere, secondo me ne servirebbero due, ma almeno uno già sarebbe meglio".