Ugo Trani è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda tutti i giorni dalle 10 alle 14 sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"La Roma è ridicola, fa degli errori che non si possono fare a livello internazionale, continua a prendere gol in contropiede, sul rilancio del portiere, ma neanche al parco lo prendi. Non può essere che ci sia a inseguire Baldanzi e col Milan Dybala: ma i centrocampisti e i difensori dove stanno? Due dei giocatori meno celebrati della Roma, cioè Celik e Baldanzi, sono sulla palla e tutti gli altri non ci stanno. Questo ti fa capire che sono tutti scarsi e a parte Dybala non puoi salvare più nessuno. Sull'arbitraggio, l'avevo visto da solo, ma tanto la giustificazione dell'arbitro è quella che poi ha detto pure l'allenatore del Porto: "I gialli c'erano". Per me molti non c'erano, magari poteva diventare rosso quello su Dybala, ma la questione dei gialli è una cosa talmente a discrezione dell'arbitro che non puoi farci niente. Per fortuna Ranieri ha detto una cosa che aspettavamo da 2 anni, da Budapest. Lui è un allenatore che sai già che farà il dirigente, perché Mourinho te l'aveva fatto gratis il dirigente mentre faceva l'allenatore, facendoti vincere e andando due volte in finale, invece a Ranieri hanno detto di fare l'allenatore per pochi mesi e poi il dirigente. E lui ieri sera ha fatto una cosa alla Galliani. Anche perché, se l'allenatore della Roma fosse stato Farioli e fosse andato lì, anche i giocatori della sua squadra si sarebbero chiesti chi è. Invece in questo caso c'è stato Ranieri, una delle persone più famose a livello europeo, ha fatto coppe dappertutto, ha allenato a livello di nazionali, ha fatto tutto, per cui gli hai dato forza. È chiaro che oggi ci sentiamo dare dei piagnoni perché hai fatto ridere, hai regalato il pareggio a questi e ti attacchi all'arbitro, ma non puoi attaccarti all'arbitro. Ranieri per quello che ha detto è da squalifica. La cosa su Rosetti può pure passare. Ma Ranieri sull'arbitro dice "voleva farci perdere, non aspettava altro che darci contro il rigore", ha detto 2-3 cose una peggio dell'altra. Anche perché siamo ai playoff, dobbiamo andare ancora agli ottavi. Ranieri poi è partito quando si è fatto il conto di quelli con cui non può giocare, perché lui avrebbe tenuto fuori Cristante a Parma e magari se lo rigiocava per un tempo con il Porto. Invece Cristante ha fatto la stupidaggine che ha fatto e lui ha visto che c'ha tutta la squadra diffidata, tutti, e lì poi salti, pure se passi. Ranieri gli ha citato pure la statistica che con lui la squadra di casa vinceva quasi sempre, per cui era chiaro che era un arbitro casalingo, gli ha detto pure questo a Rosetti. Il Porto è potente a livello europeo, per loro è come la Juve, lo devono portare avanti, è un club importante. Tu sei andato a Budapest con uno degli allenatori più importanti del mondo, ti hanno rubato la partita e loro sanno che la proprietà poi non ha detto niente, per cui per loro è facilissimo dare una spinta al Porto, perché tanto i nostri non parlano. Qualche giornale ha levato la fase per noi più significativa della serata che è quella del rigore di Budapest, riferita a Rosetti, cioè che c'era Rosetti pure lì ed è lui che ha mandato Taylor a Budapest. Quella frase molti giornali non l'hanno né titolata e qualcuno nemmeno messa. Il danno più grave di ieri poi non sono gli ammoniti, ma il ginocchio di Dybala. Sì, è una contusione ma Parma non gioca e devi fare punti. In Coppa Italia la partita l'hai proprio buttata, mentre ieri no, perché comunque affrontavi un Porto che non è quello di una volta. E allora Ranieri si sarà detto: "Ma se questo è il Porto, che è una delle squadre più importanti, andiamo avanti e vediamo che succede. Lui vuole girare le carte sul tavolo, ma se gli levi i giocatori... gli hai levato il più forte per infortunio e gli dato tutte quelle ammonizioni, lui poi non è che rosica, lì non ci sta proprio".