Ugo Trani è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda tutti i giorni dalle 10 alle 14 sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"La punizione di Soulé è stata bellissima, mi è piaciuta molto. Noi però non ci rendiamo bene conto che la Roma è sempre nona. La cosa positiva sono i punti che ha fatto Ranieri: ha fatto più punti di tutti in queste partite della serie positiva, solo il Napoli ha retto il passo della Roma. Fa sorridere che il Napoli si sia fermato proprio dal pareggio con la Roma, perché veniva da 7 vittorie. Ranieri sta sfruttando quei cambi che c'ha e secondo me fa dei punti che sono più del previsto. Io ieri non ero convinto che la Roma vincesse a Parma, vedendola giocare ancora di più, poi 11 contro 10 ha detto "guarda se gli fanno fare il gol"... Quando ha sbagliato il gol Salah-Eddine, ho detto "è la fine, ora pigliamo sicuro un altro gol", perché abbiamo ripreso un paio di contropiedi. Io mi accontento e passo il campionato, aspetto la partita di Europa League perché mi interessa quella, perché è quella che conta. Vedo il campionato e guardo gli altri giocatori, vedo quelli che potrebbero far parte di questo nuovo progetto, un po' di ragazzini. Tutti quelli del Como sono bravo, per esempio Diao, oltre a Nico Paz che ormai conosciamo. Il Como ha 25 punti, per cui è ancora in piena lotta per la salvezza, però quando vedo il mercato che ha fatto il Como a gennaio dico "vedi, ha preso dei giocatori veramente interessanti" e Diao è l'esempio. Tra quelli che abbiamo preso noi, forse Nelsson è il migliore perché è uno di quelli che mi sembra che possa far meno danni degli altri, perché se lo vedi in faccia, pensi "questo può dare 2-3 calci dati bene e pure di nascosto. Infatti mi sono chiesto se fosse meglio lui o Llorente. Tanto è vero che, quando è entrato, ho pensato " e ora che fa Ranieri, visto che Ndicka centrale fa ridere?" e lui infatti ha messo Nelsson in mezzo. Ora è vero che era una partita che aveva preso una piega positiva per la Roma, però quello il suo l'ha fatto, cioè è da 6. Ma tornando al paragone fatto con le altre squadre, le altre squadre hanno fatto un mercato che rispetto alla Roma... cioè Roma quelli nuovi che ha messo ieri dall'inizio non giocano l'Europa League, per cui è tutto un controsenso. Ora Ranieri fa bene a utilizzarli in campionato, in modo che si tiene un po' di giocatori per la coppa e vediamo che succede in coppa. Però adesso è inutile parlare di come ha giocato e di come non ha giocato, tanto non serve a niente, perché ora le stai vincendo tutte, 3 di seguito fuori casa, di più che puoi chiedere, che puoi dire alla Roma? Niente. Dice "ma hai giocato male", eh vabè andiamo avanti, tanto se pareggiavi non ti cambiava niente. Dobbiamo accontentarci in questo momento purtroppo. Sentir parlare Ghisolfi mi ha messo una tristezza enorme, soprattutto alla vigilia. Lui ha detto delle cose non dico pesanti, perché la cosa più pesante che ha detto è stata "una farsa", riferito all'arbitro di Porto-Roma, ma ha parlato solo dopo che ha parlato Ranieri. Ranieri non deve essere il primo a parlare, deve essere Ghosolfi il primo, perché poi sono buoni tutti dopo che uno mi ha aperto la strada, ha rovesciato un secchio di spazzatura addosso a Rosetti e alla gestione Uefa degli arbitri, poi arriva Ghisolfi e fa il bello... E così sono buono pure io. Così ha dimostrato che il dirigente vero è Ranieri e che lui è un galoppino. Poi magari questo, per una Roma di tipo giovanile, di ristrutturazione, di basso profilo, rischia di rimanere come dirigente, se la Roma è questa. Gente come Gourna-Douath non è il tipo di acquisti che ti chiede uno come Allegri. Gourna-Douath è stato schierato lì per fermare il miglior giocatore del Parma, che ieri non mi è piaciuto ma che di solito mi piace, ovvero Bernabè, che veniva da 3 mesi di infortunio, mi è piaciuto di più Keita, che è un altro buon giocatore del Parma. Io mentre vedevo giocare Gourna-Douath pensavo che per prenderlo deve spendere 20 milioni e mi sono detto "ma che siamo matti?". Per 20 milioni deve fare il protagonista da qui alla fine del campionato con gol e prestazioni e questo non me l'aspetto. Per me 20 milioni la Roma non deve spenderli, per spendere 20 milioni mi deve portare un giocatore vero, perché abbiamo commesso, dico abbiamo perché mi sento parte in causa perché gli abbiamo fatto passare di tutto, abbiamo speso dei soldi a vuoto ormai da mercati, al plurale, non si può andare avanti in questo modo, non si può pagare 20 milioni questo. Questo te lo puoi far dare in prestito, lo svezzi e vedi se va avanti, ma non è detto che lo devi tenere per forza. Dobbiamo cominciare a ragionare così. Due giocatori che sono arrivati, io non so chi terrei, perché Rensch non è un bel giocatore, è un giocatore normale, cioè normale normale non vuol dire bel o buon, è normale. Cioè questi sono giocatori normali, non ci vai da nessuna parte, non c'è un picco, non c'è uno di cui dici "guarda quello come fa la fase difensiva, come fa la scalatura, come fa la diagonale". Ma che ne sanno tutti quelli che vedono la vittoria e dicono "eh, ma la Roma ha vinto", ma sei nono, puoi vincere quanto quanto ti pare... Hai lasciato 15 punti a quelle che stanno dal lato opposto della posizione tua: cioè se sommate i 15 punti in più che la Roma poteva fare sta terza in classifica. Sono quelli i punti che mancano, perché avevi una squadra ridicola: Monza, Verona, Como, Empoli eccetera".