Antonio Felici di France Football è intervenuto a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Rinnovo di Paredes? Penso che più mettiamo assieme gli indizi e più questi indizi vanno nella direzione di Sarri. C'è anche un altro ragionamento che potrebbe portare dalla parte di Sarri e cioè che è vero che lui è uno che ti chiede anche i giocatori, però intanto non mi pare che abbia mai chiesto i fuoriclasse assoluti, ha chiesto giocatori funzionali e al livello delle ambizioni del club Dopodiché è uno che ti ha pure dimostrato, quando allenava il Napoli, che può prendere anche qualche giocatore, come fece con Zielinski per esempio, da squadre di provincia ma comunque di buona prospettiva e di farli crescere. Per cui è un po' una soluzione democristiana, una soluzione di mezzo, nel senso che ormai è chiaro che Ranieri non vuole l'allenatore emergente, perché è il primo a sapere che per portare avanti la Roma serve un allenatore con con tanti attributi e tanta esperienza. Però la Roma in questo momento, viste le cose che ci hanno detto dopo la fine del mercato di gennaio, sul Fair Play Finanziario e quella roba lì, non può sicuramente permettersi un top allenatore, che comunque ti chiede una certa campagna acquisti. Uno come Sarri ti potrebbe accettare un progetto biennale/triennale, in cui magari il primo anno ci si arrangia un po' con quello che c'è e si fa qualche intervento di mercato mirato, poi piano piano, investendo sempre di più, Sarri è uno che per pedigree la squadra nella zona Champions te la può portare. Se però mi dite se vedo un Sarri che con la Roma vince lo scudetto, quello è un altro discorso". Se i Friedkin direbbero qualcosa sull'immagine di Sarri? Se non ci sono riusciti alla Juve, figuriamoci. Sarri va preso per quello che è, è un personaggio burbero, qualche volta scontroso, se arriverà ci saranno anche delle scintille qualche volta. Ma questo fa parte del gioco, non sono aspetti che a me personalmente preoccupano più di tanto. Io l'unica cosa su cui mi interrogo è la prospettiva non a brevissimo ma a medio termine: Sarri è il tecnico che possa far vincere lo Scudetto alla Roma? Se uno pensa a Conte, magari il primo anno no, però questa idea sotto sotto c'è di poter vincere lo Scudetto con Conte. Con Sarri io, se proprio devo essere sincero, mi aspetterei un percorso tipo quello che ha fatto col Napoli, cioè una progressiva crescita, rimanere lì anche a lottare per lo Scudetto più o meno stabilmente, quanto a vincere non ne sono così sicuro sinceramente".