Antonio Felici di France Football è intervenuto a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Nei suoi anni migliori, che sono quelli tra l'81 e l'84-85, Bruno Conti è stato uno dei giocatori più forti del mondo, è stato un fenomeno, ma riconosciuto a livello internazionale. Io giocherei dietro con Hummels, Mancini e Ndicka, Rensch e Angelino sulle fasce, il centrocampo io lo farei con Paredes, Koné e Pisilli, davanti Dybala con Dovbyk, per far salire la squadra e non rimanere troppo schiacciati dietro e poi perché Pisilli è un giocatore che mi dà la transizione sia nella fase difensiva che offensiva. Però sotto sotto mi aspetto qualche sorpresa, sinceramente, ho paura che Ranieri non segua esattamente la mia idea. Però dico anche una cosa: la fiducia nei confronti di Ranieri già in generale ma quest'anno in particolare, è talmente ampia e totale da parte mia che qualunque formazione sceglierà sarà sicuramente la migliore. Mi pare evidente che Gasperini faccia parte di quelle 2-3 piste che la Roma sta seguendo in questo momento. Sicuramente la Roma ci ha pensato, anche perché la Roma ha fatto sapere che a breve si libererà dall'Atalanta e quindi sta sul mercato. Però vedendola dal punto di vista di Gasperini, almeno per l'idea che mi sono fatto io del personaggio, io credo che lui alla fine graviterà sempre a nord, cioè non mi non mi pare che abbia tutto questo trasporto per venire ad allenare in una piazza come Roma. Questa almeno è la mia impressione. Dal punto di vista della Roma chiaramente significherebbe dire avviamo un progetto pluriennale, che magari all'inizio è un po' zoppo perché non si può spendere molto sul mercato, però si confida molto sulla capacità che uno come lui ha di valorizzare i giocatori, di allenarli bene, di fare un certo tipo di calcio eccetera eccetera. È una cosa che ci può stare dal punto di vista della società".