Ugo Trani è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda tutti i giorni dalle 10 alle 14 sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Ranieri lascia aperta anche la possibilità che possa andar via, perché lui dice "resto", ok, ma "resto se conto". Quello che mi preoccupa è un po' la sua situazione ma poi anche quanto conta Ranieri, perché se se lo chiede pure lui... nell'intervista ha detto come hanno fatto, la lista dei 7-8 nomi, poi diventano 3-4 ecc. Però poi lui non mi dà la certezza al 100% non solo non di restare, ma proprio di contare. E allora è molto simile a quello che disse Totti. E in più io dentro l'intervista vedo sempre di più una Roma al ribasso. Quando parla dell'attaccante dice che segniamo poco e serve un attaccante, ma non basta solo l'attaccante. Quando lui dice "non viene rivoluzionata ma solo migliorata, se me la migliori con 6-7 giocatori nuovi è un conto, sennò non me la migliori. E poi, al di là dei titoli Ranieri, mi è preso un colpo oggi quando ho letto delle conferme di Shomurodov ed El Shaarawy, quella non è una notizia, oppure se è una notizia è una coltellata, con tutto rispetto, sono bravi ragazzi. El Shaarawy ti ha fatto vedere che non può fare il titolare, che prima era abbastanza bravo quando entrava e ora è un po' meno bravo, ma dove vai così? Shomurodov ha prolungato fino al 2027 e Ranieri ha detto che serve qualcuno che segna, quindi la notizia di oggi è che cedi Dovbyk... La situazione è angosciante. Ranieri nell'intervista fa capire che l'allenatore l'hanno fatto. Per cui, se l'hanno fatto, se è Pioli, vuol dire che lo hanno liberato. E non si sa niente? Boh, mi sembra strano. Addirittura uno degli ultimi nomi usciti è quello di Vieira".