Ugo Trani è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda tutti i giorni dalle 10 alle 14 sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Per quello che so, l'allenatore sarà un italiano. I Friedkin di solito fanno sempre le cose di nascosto, quindi questa cosa di ten Hag andrebbe un po' contro quel modo di fare. Non so, mi sembra costruito ad arte, magari glielo hanno voluto far conoscere. Mi sembra tutto strano. Che volete che gli dica Ranieri a ten Hag, Ranieri deve dirlo ai Friedkin, perché ten Hag lo sai chi è. Più che altro Ranieri gli deve presentare il conto a ten Hag: "Guarda che qua noi possiamo mettere a tavola solo una minestrina", perché quella è la verità. Questa cosa dell'allenatore è un'avventura, io comincerei a guardarmi intorno, ci sono tanti allenatori che possono fare bene con questa squadra, con piccoli ritocchi, ritocchi da sesto-settimo posto, perché io ragiono così, non vado oltre, perché questa è una squadra che i non sono nemmeno sicuro che vada nelle coppe europee. Ora stai al limite, basta niente. Chi è una squadra che va peggio della Roma? La Roma ha fatto un miracolo facendo tutti quei punti insieme dal 15 dicembre, ma ci sono altre squadre che stanno andando bene. Io ho visto la Fiorentina l'altro giorno e mi ha impressionato, ho visto il secondo tempo del Bologna ieri s mi ha spaventato. Ieri la rosa del Bologna, nonostante qualche assenza, mi ha impressionato, io ne prenderei 5-6 del Bologna. Nella posizione in cui sei ora hai pure faticato a entrarci perché hai fatto una hai preso 37 punti in 15 partite, che è uno sproposito, una cosa incredibile, più di 2 punti a partita. E allora io ti dico che te mi devi fare una squadra da sesto-settimo posto perché quella mi devi fare l'anno prossimo, cioè partendo dal sesto-settimo posto per arrivare al quarto. Però è inutile che vado a pensare ai grandi giocatori, al grande centravanti, non arrivano perché non ci sono i soldi per farlo. Per cui ti devi prendere un allenatore che accetta lui di costruire un progetto che ti porta piano piano di nuovo nella zona Champions, perché nella zona Champions non ci stai, è inutile che noi continuiamo a illudere la gente, la gente non va illusa, perché sennò ci crede e non ci deve credere, deve credere alla realtà. La mia massima ambizione al momento è fare l'Europa League, ma mi accontenterei anche della Conference, perché purtroppo non vedo un bel futuro nelle prossime 7 partite. Meglio fare l'Europa League che la Champions da comparsa? No, sarebbe meglio la Champions, perché con i soldi della Champions fai un altro mercato, partite così male come quest'anno poi è difficile: hai sbagliato l'estate, hai sbagliato l'inizio e hai sbagliato fino a metà novembre, è tanto il tempo che hai regalato a tutte le altre avversarie. Ti bastavano 5-6 punti e stavi più tranquillo".