Il giorno dopo la vittoria contro l’Udinese, con l’espulsione inventata di Pellegrini, e a 2 giorni dal derby, questa l’apertura di Mario Corsi nella puntata di Te la do io Tokyo del 24 settembre:
“Ieri è stato un buon primo tempo mentre il secondo no. Note positive? Voglio dire Pellegrini nonostante la prestazione. Dopo aver preso un giallo inesistente ha dato prova di grande professionalità, non ha sbraitato e si è comportato da grande capitano.
Ieri Mancini è stato molto bravo nonostante l’Udinese non avesse grandi punte centrali. Le parole di ieri del mister su Calafiori mi ricordano un po’ quelle che noi dicevamo su Ibanez lo scorso anno quando al minimo errore chiedeva di uscire.
Mourinho è un po’ matto, non fa turnover e spreme i giocatori al massimo sperando che nessuno si faccia male.
Vedo voti alti sui terzini ma ieri mi è sembrato che sulle fasce abbiamo sofferto parecchio, vedremo chi giocherà al derby.
Abraham mi piace, si vede che è contento di essere qui, è spontaneo e inoltre è molto bravo a giocare a calcio che è la cosa piu importante.
Zaniolo deve giocare sempre, deve ritrovare continuità e fiducia e ciò lo può fare solo giocando spesso mettendo i minuti nelle gambe.
La rosa è corta, gennaio è lontano e qualcosa bisognerà inventarsi perchè andare avanti con 14 giocatori circa non è facile, penso che prima o poi rivedremo sia Villar che Diawara.
Mourinho vive le partite in modo diverso, lo vedo molto tirato, ha una faccia ‘vissuta’.”